I pazienti del dentista: conosci le statistiche?

Per chi esercita la professione di dentista, gli ultimi anni di crisi economica hanno comportato un trend negativo importante che ha obbligato tanti professionisti del settore dentale come te a riconsiderare diversi aspetti dell’attività stessa e della sua organizzazione e promozione. Oggi le cose stanno cambiando, ed è importante farsi trovare preparati al meglio anche per quanto riguarda la gestione dello studio dentistico.

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Un po’ di numeri: quanti sono i pazienti del dentista oggi?

Conoscere le statistiche del complicato rapporto tra italiani e dentisti può essere utile per il corretto management dello studio odontoiatrico perché ti aiuta a intercettare le tendenze e le richieste che ogni giorno arriveranno dai tuoi pazienti. Chi sono i tuoi pazienti? Quali trattamenti ricercano e quali potresti suggerire tu per migliorare la loro igiene dentale?

Come già saprai, in questi ultimi anni gli italiani hanno ridotto drasticamente il numero delle loro visite mediche tanto che solo poco più del 40% ha dichiarato di sottoporsi regolarmente a check-up e interventi di prevenzione. Sono questi i dati che emergono dalla ricerca di UniSalute1, la prima assicurazione sanitaria in Italia per pazienti iscritti e che vedono coinvolti, almeno in parte, anche gli studi dentistici. Però, nonostante sia capitato spesso a tutti di sentir dire che un controllo ai denti può aspettare o che per un nuovo impianto è più conveniente andare all’estero, le ultime rilevazioni AIC (Accademia Italiana di Conservativa) sono confortanti e mostrano che gli italiani hanno finalmente ripreso ad interessarsi alla cura dei loro denti.

In Italia esercitano oltre 44.000 dentisti, ognuno dei quali può contare, almeno in teoria, su un bacino di 1.042 potenziali pazienti (dati ANDI – Associazione Nazionale Dentisti Italiani). A ricorrere alle cure odontoiatriche nell’ultimo anno sono stati oltre il 50% degli italiani, numero in netta ripresa rispetto alle statistiche ISTAT –che nel 2013 si fermava al 39%, – e capace persino di raggiungere punte più elevate al sud e nelle isole.

Rispetto agli anni 2000, inoltre, il fatturato dei dentisti italiani è cresciuto di quasi 20 punti percentuali e oggi si mantiene stabile nonostante la presenza sul territorio di cliniche e grandi strutture sanitarie. Per sopravvivere a una concorrenza spesso spietata, un’accurata gestione dello studio dentistico può diventare il vero punto di forza. Diventa fondamentale quindi gestire i rapporti con i pazienti in maniera tale da soddisfare le loro aspettative con la massima trasparenza già a partire dal preventivo.

Identikit del paziente tipo

Chi è il paziente che chiamerà il tuo studio per un appuntamento? Le statistiche ISTAT ci mostrano che ricorre al dentista almeno una volta all’anno oltre la metà delle persone che hanno un titolo di studio universitario, anche se solo 1 su 5 conosce le possibili cause della carie o mette in atto le corrette procedure per ridurne il rischio. Tra gli anziani e le persone con titolo di studio inferiore al diploma che prenotano una visita odontoiatrica, invece, le cifre sono assai più modeste e scendono fino al 27%. In controtendenza, invece, la fascia dei più giovani (3-14 anni d’età) che da sola conta oltre 1,5 milioni di pazienti con almeno una visita di controllo durante gli ultimi dodici mesi. 

Cosa chiedono i pazienti al dentista

Ma cosa succede quando un paziente decide che è arrivato il momento di un check-up dei suoi denti? Quali sono le richieste che di solito rivolge al professionista? Le esigenze al momento di prenotare un appuntamento sono molto varie e possono comprendere la classica visita di controllo con pulizia dei denti (nel 25% dei casi) fino alle estrazioni o alle cure ricostruttive dentali più complesse che richiedono un piano di visite più lungo e articolato. Senza dimenticare l’ortodonzia per il corretto allineamento dentale nei bambini attraverso l’uso degli apparecchi di ultima generazione, o la cura dei denti da latte che sempre più spesso vengono trascurati dai genitori perché, comunque, destinati a cadere da soli.

Qualunque sia la cura odontoiatrica richiesta, grazie alle nuove tecniche è possibile correggere i problemi dentali in tempi più rapidi, cosa che dovrai comunicare al tuo paziente prima di qualsiasi intervento. Niente proposte miracolose, ma un piano di azione con tempistiche certe per la guarigione del dente, oltre alla fondamentale disponibilità telefonica in qualsiasi momento soprattutto in caso di interventi più complessi e urgenti.

Non dimenticare che i tuoi pazienti si aspettano da te informazioni chiare e precise oltre a consigli e suggerimenti sulla corretta igiene dentale. Sapevi, ad esempio, che ben 1 su 3 di loro si lava i denti solo una volta al giorno o quando se ne ricorda, esponendosi al rischio di placca e carie? Aggiungiamo che non è raro trovare pazienti che, tramite internet, cercano informazioni sulle ultimissime tecniche odontoiatriche disponibili, perciò rispondere ai loro dubbi e alle osservazioni in maniera puntuale ti permetterà di guidarli attraverso i trattamenti disponibili e di conquistarne la fiducia.

Gestire uno studio dentistico al meglio

Spesso gli appuntamenti dal dentista sono una fonte di stress e non è raro vedere i tuoi pazienti in sala d’aspetto che si guardano attorno nervosamente ogni volta che il famigerato trapano entra in funzione. Spetta a te metterli a loro agio, riducendo i tempi di attesa soprattutto per quelle categorie particolarmente “sensibili” come i bambini.

Lo studio dentistico deve dunque diventare un luogo “sicuro”, “familiare” e amico, proprio per l’invasività dei trattamenti e la riluttanza della maggior parte dei pazienti.

Così, tra i vantaggi di una migliore gestione dello studio dentistico troviamo:

• la creazione di una relazione medico-paziente basata sulla fiducia con una pianificazione delle cure dentali che dovranno essere spiegate in ogni loro punto, in termini semplici
• la diffusione di consigli giusti perché sono proprio questi ultimi che ti qualificheranno come un professionista affidabile
• lo svolgimento dell’attività con la massima trasparenza e senza costi “nascosti” per il paziente
• la creazione di ambiente confortevole con il paziente, gestendo gli appuntamenti per ridurre il tempo di permanenza in sala d’aspetto, e arredando gli spazi in modo accogliente

Se vuoi approfondire come è cambiata la professione del dentista in pochi anni e conoscere le strategie fondamentali per la fidelizzazione dei tuoi pazienti, scarica la nostra guida dedicata alle nuove formule di management odontoiatrico, utili a trasformare la gestione del tuo studio dentistico con pratiche e strumenti pensati su misura per le esigenze del tuo bacino di pazienti.

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