Pazienti chirurgici: evita gli orrori, impara dai migliori

Il tuo salone di bellezza online


Pubblicato da Redazione il 17 aprile 2018




C’erano una volta i lineamenti dolci di Carla Bruni, l’espressione malandrina di Mickey Rourke, il volto solare di Donatella Versace. C’erano una volta e oggi non ci sono più, perché la naturalezza dello sguardo ha lasciato posto a maschere più o meno rigide, simulacro di una bellezza che fu.

Chissà quale trauma dev’essere stato per la super top model internazionale Carla Bruni essersi svegliata con due fessure al posto degli occhi, due guance dilatate e le labbra molto più che voluminose. Di certo avrà avuto solidarietà da Donatella Versace che a un certo punto della sua vita ha deciso di abbinare l’haute couture a una fisionomia diversa ma dal risultato decisamente artefatto. Forse è andata un po’ meglio a Mickey Rourke che con la sua nuova immagine tumefatta si avvicina al modello del maledetto che ha inseguito nella sua carriera da bello.

 

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Ironia a parte, concorderai nel riconoscere che fa specie pensare a questi tre VIP come a pazienti chirurgici diventati, loro malgrado, simbolo di interventi mal riusciti a tal punto da essere tra i primi esempi a comparire su Google cercando “errori di chirurgia estetica”.

Eppure quelli dei VIP sono solo gli effetti più noti di cambiamenti estremi o scelte sbagliate in fatto di medici e tecniche chirurgiche estetiche.


I consigli per diventare il miglior medico per i pazienti chirurgici

Crescono gli interventi per rimediare agli errori-orrori

 

I volti irriconoscibili di Carla, Mickey e Donatella sono una pessima pubblicità per la tua professione, perché diffondono l’idea che la chirurgia estetica renda brutti e artificiali: un gran bel paradosso per un ambito medico che si prefigge lo scopo di aiutare gli altri a stare bene e avere un aspetto più armonioso.

Per fortuna, gli errori-orrori dei VIP non scoraggiano le persone, come testimonia la crescita degli interventi chirurgici ed estetici in Italia. Peccato che tra questi figurino numerosi interventi per rimediare agli errori causati ai consumatori da sedicenti professionisti senza un’adeguata formazione in medicina e chirurgia estetica, ma bravi ad attrarre utenti con prezzi stracciati.

Anche se puoi contare su una solida esperienza, un’eccellente formazione accademica e una carriera senza macchia, è bene che tu resti aggiornato sulle implicazioni legali di eventuali errori medici.

La tua professionalità ti impone di essere non solo impeccabile dal punto di vista clinico ma anche bene informato sulla legislazione italiana relativa alla responsabilità medica e al diritto dei pazienti a richiedere il risarcimento danni per errori dovuti agli interventi.


Conquistare i pazienti chirurgici: come e perché

Aspira a diventare uno tra i migliori chirurghi estetici italiani

 

Di certo anche tu, come molti tuoi colleghi, ti poni obiettivi ambiziosi, per esempio quello di entrare nella rosa dei migliori chirurghi estetici italiani riconosciuti a livello europeo e internazionale.

È accaduto al Dott. Renato Calabria, vincitore del 3° Trofeo Anti-Aging & beauty 2015-2016 conferito dall’AMEC – Congresso europeo di medicina estetica e anti-età – il più grande e rinomato evento europeo che raduna i migliori chirurghi plastici e medici estetici provenienti da tutta Europa.

Inoltre, sul podio dei migliori chirurghi estetici italiani figurano: il Prof. Mario Dini, stimato per la mastoplastica additiva, riduttiva e la mastopessi; il Dott. Gasparotti, ritenuto il più bravo per la liposuzione in Italia e uno dei più conosciuti al mondo; il Dott. Botti per la chirurgia del viso, specie per lifting del volto e la blefaroplastica.

Cos’hanno in comune medici e chirurghi estetici di successo?

 

  • Percorsi universitari presso Istituzioni rinomate per la medicina e chirurgia estetica.
  • Scuole di formazione post universitaria.
  • Esperienze all’estero in poli di tradizione medica e ricerca tecnologica, come quelli presenti in America.
  • Aggiornamento costante e partecipazione ai convegni anche in veste di relatori.
  • Rete internazionale di contatti professionali, uno stimolo per la formazione continua e la partecipazione a équipe di lavoro oltre i confini italiani.
  • Iscrizione alle associazioni di settore.
  • Qualità a scapito della quantità: con i propri corpi e volti, i pazienti chirurgici testimoniano la tue competenze.
  • Capacità di gestire strategie marketing per pubblicizzare il lavoro senza essere aggressivi né invadenti.
  • Presenza online sui canali e nei modi più adeguati alla professione medico estetica.

 

Finora hai lavorato sodo per acquisire tutte le tue competenze professionali, adesso devi continuare a imparare: mostra cosa sai fare e gestisci nuovi strumenti per farti conoscere dai tuoi potenziali interessati.

 

Non sai come fare? Clicca sul banner e scarica la guida per saperne di più.

 

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