Le ragioni per cui il software può essere utile anche al serramentista

Ti starai chiedendo perché, tu che sei un serramentista, dovresti dotarti di un software per la certificazione energetica, e quindi per il calcolo energetico? Non dovrebbe essere il tuo lavoro, per quelle cose ci sono i geometri e gli architetti, giusto? Non basta saper costruire bene le finestre e poi andarle a montare senza fare disastri?

Sì, certo, può sicuramente bastare se tu vuoi rimanere lì ad aspettare che i clienti entrino da soli nel tuo negozio mentre i tuoi concorrenti ti sorpassano a destra, puoi tranquillamente continuare così, ma se invece vuoi essere il serramentista più chiamato della tua zona e schiacciare la concorrenza interna ed anche quella estera a basso costo, ti devi per forza differenziare ed acquisire delle competenze che fino a qualche tempo fa erano rivolte solamente ai progettisti.

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Ma perché allora devi dotarti di un software per la certificazione energetica degli edifici se tu fai soltanto i serramenti?

La risposta è semplice quanto disarmante: i serramenti sono il punto più dispersivo di un edificio, quindi se in quelle case l’isolamento termico non sarà quello che i clienti si aspettavano, il primo ad andare sul banco degli imputati sarai tu che hai fatto le finestre, garantito!

Adesso non guardare lo schermo con l’occhio avvelenato, se mi segui con calma in questo breve articolo ti indicherò un paio di scorciatoie per non dover trascorrere ore ed ore alla ricerca su Google di questi dannati software, ma prima di questo desidero darti un altro input che potrà trasformare un’iniziale seccatura in un’autentica miniera d’oro.

Se il tuo scopo è diventare il serramentista più importante della tua zona e ricevere richieste di consulenza ed installazione anche da fuori, tu non devi essere solamente colui che le finestre le costruisce e le va a montare, tu agli occhi del cliente devi essere il detective delle dispersioni termiche ed il mago risolutore che spazzerà via per sempre gli odiosi spifferi, la muffa e la condensa dalle case dei tuoi clienti.

Prova ad immaginare come fai un sopralluogo tu e come lo fanno i tuoi colleghi, probabilmente tutti allo stesso modo, si prendono giusto le misure, si ascoltano un po’ i clienti cos’hanno da dire, si ritorna in ufficio, e dopo una settimana si manda il preventivo via mail. Bene, se questa cosa funzionava fino a qualche anno fa, oggi per far esplodere il tuo fatturato non ti puoi limitare a “prendere le misure”, ma devi dotarti di strumenti e software per la certificazione energetica che siano all’avanguardia e che ti permettano di distaccare i concorrenti e ti rendano agli occhi dei clienti l’esperto dei serramenti.

Ci sono fondamentalmente 3 tipi di software che puoi utilizzare per realizzare tutto ciò:

• Software di diagnosi energetica dell’edifico
• Software per la redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica dell’edificio (APE)
• Software di simulazione di ponti termici

Software di diagnosi energetica dell’edificio

Si tratta di programmi piuttosto semplici, che non richiedono particolari competenze tecniche per essere utilizzati, richiedono piuttosto l’inserimento di dati base come superficie, tipo di impianto di riscaldamento, tipo di serramenti etc. e restituiscono una diagnosi energetica della casa in questione. Il più efficace in questo caso è un software che perlopiù è anche gratuito, si chiama SEAS3 ed è realizzato dall’ENEA, per poterlo scaricare gratuitamente basta registrarsi sulla pagina ufficiale.

Software per la redazione dell’APE

Qui invece si va già sul tecnico, l’Attestato di Prestazione Energetica dell’edificio è un documento ufficiale che viene rilasciato da un geometra o architetto regolarmente registrato che certifica con una classe energetica i consumi di una casa, è un documento obbligatorio per effettuare una compravendita immobiliare e sarebbe bene averne sempre uno aggiornato.

Se da ragazzo volevi fare l’architetto ma poi ti sei reinventato serramentista, ciò non ti impedisce di utilizzare anche questo tipo di software per offrire ai tuoi clienti una consulenza davvero approfondita. Uno dei migliori sul mercato è il TerMus di Acca Software, tutte le info le trovi sul loro sito.

Software di simulazione ponti termici

Eccoci al punto cruciale, questo è quello più difficile da utilizzare ma anche quello che è più vicino al tuo lavoro. Come ben sai, da poco è stata varata la nuova normativa UNI 11673-1:2017 “Posa in opera di serramenti” che per la prima volta stabilisce le precise responsabilità in fase di progettazione e montaggio, e quindi non puoi più permetterti di trascurare gli eventuali ponti termici creati ad esempio dalle controcasse metalliche. Questi software ti permettono di simulare con precisione la stratigrafia termica del nodo serramento inserendo le misure ed i differenti materiali utilizzati nella costruzione e ti permettono di sapere se e dove comparirà muffa. Il migliore in commercio è sicuramente il Mold Simulator della Dartwin..

Se vuoi ricevere altri consigli sul mondo serramenti, in modo da migliorare il tuo business, scaricati gratuitamente la guida qui sotto. Buona lettura!  

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