Gestisci al meglio il tuo business e studia la tua nicchia, partendo da una buona informazione settoriale

È proprio così: sapere cosa fai e cosa vendi non è più sufficiente. Se vuoi realmente fare la differenza e giocare una partita ad armi pari con i tuoi competitors devi essere sempre sul pezzo, informandoti e ed essendo costantemente aggiornato sull’andamento del mercato in cui operi.

Non è un’impresa da poco: ti occorre tempo, voglia e tanta curiosità. Se, quindi, fino a questo momento hai tralasciato questo aspetto, presta attenzione: ecco qualche informazione utile su come creare un margine di miglioramento per la gestione del tuo negozio di arredamento e ottenere risultati più mirati con il passare del tempo.

Prevedere le tendenze, conquistare una nicchia di mercato e anticipare i bisogni dei clienti per renderli felici non è, infatti, un lavoro semplice ma il frutto di un grande studio che comporta la partecipazione a eventi di settore, l’aggiornamento continuo sulle tendenze di mercato e soprattutto la conoscenza delle nuove tecnologie.

Lavorare con passione, del resto, significa anche questo: nutrire curiosità per il settore in cui si opera, spaziare in campi analoghi ma non identici, avere delle intuizioni e correre dei rischi. Ti senti pronto?

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Parti dall’unica cosa certa: i numeri

Per partire con il piede giusto è fondamentale tenere il focus fisso sulla sola certezza che possiedi: i numeri. La gestione del tuo negozio di arredamento non può essere lasciata all’improvvisazione: i tuoi clienti, fidelizzati o potenziali, sono scaltri, esigenti e più difficilmente accontentabili rispetto al passato.

Il mercato è agguerrito e tu devi conoscerlo se vuoi entrare in campo per rendere la tua attività un business che funziona e non un hobby. Per questo sii concreto e rifletti su ciò che sai. Per esempio, sei a conoscenza della situazione in cui il settore del mobile verte nel mondo?
Dovresti, perché ti aiuterebbe a capire che, nonostante lo status di incertezza economica in cui quasi tutta l’Europa si trova, il nostro resta, insieme a Germania e Polonia, uno degli Stati in cui si è registrato un aumento dell’export di mobili nel mondo pari all’8% del totale.[1]

Pertanto da tenere d’occhio, oltre al mercato cinese (leader nel settore dell’esportazione di mobili), sarà per te anche il mercato polacco e tedesco. Non vorrai, del resto, evitare di sfruttare il potere del made in Italy, sempre molto attraente al di là dei confini della nostra penisola? O non continuare a puntare sull’innovazione di prodotto che, invece, altri Paesi faticano a sviluppare?

Pare infatti che vi siano interessanti nicchie di mercato in cui le aziende italiane possano espandersi: tra le aree più proficue in questo momento, per esempio, puoi (se ancora non lo hai fatto) tenere d’occhio l’Asia-Pacifico che sembra aver registrato quest’anno una crescita importante (4% circa).

Oltre al mercato estero è fondamentale per la gestione del tuo negozio di arredamento monitorare anche l’andamento del mercato interno. Immagino che tu sappia quanto i numeri facciano ben sperare in Italia: il Bonus Mobili, una misura fortemente voluta anche da Federmobili, insieme al Bonus casa e a un aumento naturale della domanda ha infatti portato a una crescita contenuta ma comunque positiva dell’1,3% del mercato del mobile in Italia.

Mica poco, se con una visione lungimirante ci si vuole posizionare tra i migliori tra il 2018 e il 2019, biennio in cui probabilmente l’economia subirà una ripresa o, come affermano i più ottimisti[2], un vero e proprio boom. Insomma pare che i presupposti per giocare una partita come non si faceva da tempo ci siano tutti. Tu che vuoi fare: restare in panchina o essere un player?

La casa ideale degli italiani è in legno: tu lo sapevi?

Nel caso in cui tu voglia giocare devi riscaldarti. Come? Informandoti sulle tendenze del momento: cosa desiderano gli italiani? Come immaginano la loro casa ideale? Come vogliono vivere? Che abitudini hanno?
Queste sono tutte domande che devi porti e a cui devi trovare risposte velocemente, se vuoi avere clienti felici.

Ti diamo qualche dritta. Gli italiani amano il legno e, soprattutto nel nord della penisola, lo comprano perché:

• è una fonte di risparmio energetico
• è un materiale sostenibile
• è rapido da reperire e da assemblare
• ha costi e tempi di cantiere certi
• ha garanzie antisismiche

Non a caso nel 2017, secondo un’indagine di Federlegno[3], sono state realizzate in tutta Italia più di 3.000 abitazioni con questo materiale. Tra le tecniche costruttive predilette c’è quella del sistema a telaio che prevede delle finiture in Pvc per le finestre, con le piastrelle per i pavimenti e nuovamente in legno per le porte.

Un grande trend degli ultimi anni, come certamente saprai e vorrai consigliare ai tuoi clienti, è quello delle abitazioni in legno su più livelli che, oltre a essere esteticamente molto apprezzate, sono anche più sicure. La probabilità di resistenza sismica, infatti, pare sia superiore rispetto a quella delle costruzioni in pietra o cemento.

Tenere a mente tutte queste informazioni non è per il tuo negozio di arredamento semplicemente utile ma di prioritaria importanza: oltre asapere cosa chiedere ai fornitori e come orientarti nella scelta dei materiali, parlando con gli addetti ai lavori e con i clienti, ti mostrerai esperto nel tuo settore.
Il cliente, come certamente saprai, non va solo fidelizzato ma soprattutto rassicurato: spesso chi si rivolge a te non desidera solo un prodotto ma una consulenza perché ti ritiene esperto e ha la reale necessità di affidarsi.

Se sarai in grado di mostrare competenze, di consigliare in base alle abitudini e alle esigenze e di prevedere nuovi bisogni, renderai i tuoi clienti soddisfatti. E un cliente soddisfatto è un cliente che ritorna. Spesso in compagnia.

Se oltre alla gestione della tua attività sei interessato a come promuoverla, scarica la nostra guida gratuita e scopri i nostri consigli!

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