Donne e motori: strumenti e strategie per fidelizzarle

Sapevi che, in un’officina, un cliente su 4 è donna? Se la tua risposta è no, qualcosa nella gestione della tua officina deve cambiare, e sapere cosa ti aiuterà a migliorare gli affari.

Per guidare al meglio una Alfa Giulia Quadrifoglio, una BMW M3 edizione 30 anni o una Mercedes-AMG C 63 S è necessario sapere cosa c’è sotto: un V6 con ZF 8 marce, una doppia frizione o un V8 con cambio automatico (ma frizione tradizionale)?

{{cta(‘7a07e729-db04-4319-830b-c01bb276f350’)}}{{cta(‘6da05ea5-93b2-4454-b3f9-3c4b878bcfea’)}}{{cta(‘c07be714-c8ab-4606-9083-fa5dd08f05cf’)}}

Lo stesso vale per te: per organizzare un’officina meccanica al meglio devi conoscere cosa sta sotto, chi la guida: i tuoi clienti. Come ti abbiamo anticipato, in media ogni 4 persone che si rivolgono a un meccanico, 1 è donna. E se gli uomini di solito richiedono interventi sul kit di distribuzione e sulla frizione, le donne richiedono preventivi che riguardano principalmente riparazioni e verniciatura a paraurti e parafango. Non è quindi soltanto una curiosità: questa informazione incide, ad esempio, sui ricambi auto e l’attrezzatura dell’officina in generale di cui puoi avere bisogno.

Usi diversi, problemi diversi

La differenza di richiesta è spiegata facilmente dal differente utilizzo del veicolo che spesso fanno uomini e donne, e conseguentemente dai differenti problemi in cui incappano. Ad esempio, è più probabile tamponare nel traffico cittadino accompagnando i figli a scuola, danneggiare la carrozzeria o rovinare le protezioni della macchina, piuttosto che accorgersi di un problema alla cinghia in un lungo viaggio di lavoro.

Per risolvere i problemi di un quarto della tua clientela devi, dunque, avere in officina i pezzi di ricambi auto giusti e l’attrezzatura necessaria, ma non solo. Anche il tipo di comunicazione deve essere diversa, che sia un pronto intervento oppure no.

Comunicazione meno tecnica

Non tutti sono tenuti a conoscere i nomi dei vari autoricambi o a conoscere i problemi che hanno le loro automobili.

Quando ti rivolgi alla tua clientela femminile, sempre più numerosa, è bene che tu lo faccia con un approccio meno tecnico. È capitato a tutti di essere nella situazione di avere bisogno di spiegazioni e aiuto per qualcosa, conoscendo poco di quell’argomento. Per intenderci: un piano in resina non è utilizzabile per l’isola della tua cucina, e il gres è migliore del laminato. E se non hai capito nulla delle ultime due righe, hai c’entrato il punto: a volte serve un professionista che ti spieghi, usando termini diversi, e ti permetta di capire.

È quindi necessario un tipo di comunicazione adeguato che permetta a chiunque ti ascolti di capire, ad esempio attraverso post su Facebook dedicati, approfondimenti sul blog per determinati problemi, e avvisi di scadenze che possano aiutare nella gestione dell’automobile.

Dati sugli incidenti

Questo tipo di comunicazione verrà accolto con favore e aiuterà a fidelizzare le clienti. Ma la domanda nasce spontanea: perché le donne?

Come ogni professionista, nella gestione della tua autofficina devi essere sempre attento a quello che succede nel tuo mondo. Un dato come quello comunicato dall’ANIA, l’Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici1, non può passare inosservato: secondo i dati più recenti disponibili (2015) le donne hanno un rischio di incidenti superiore a quello degli uomini (5,90% femminile contro il 5,65% maschile). E poiché le previsioni per questo dato sono di crescita, è probabile che la percentuale di donne che si rivolgono alla tua officina meccanica aumenterà nei prossimi mesi. Questo cambia il modo di organizzare un’officina meccanica? Sì, perché mutano i tipi di interventi richiesti.

Ma quello che è fondamentale capire è che un approccio nuovo è necessario: l’officina non è un più un luogo “destinato solo agli uomini”. Devi dare attenzione alle tue clienti donne, sempre più numerose e con bisogni diversi. A loro devi dedicare un’attenzione differente, fatta anche di una comunicazione diversa.

Se vuoi approfondire altri risvolti della tua professione e scoprire quali strumenti potrebbero semplificarti il lavoro, leggi la guida!

{{cta(’19bcb079-e546-47e8-9e86-471f4bdcb98c’)}}{{cta(’15e4c9df-0df7-4271-917b-0349d2811e33′)}}{{cta(‘b01b2d60-6bc0-4b6f-9f45-259046ccd263’)}}