Efficienza energetica edilizia: una leva per il tuo business

Sai qual è il vero motore della tua crescita professionale? L’energia. Non quella che ci metti ogni giorno per organizzare il lavoro, ma quella che è nelle nuove soluzioni tecnologiche a tua disposizione per garantire ai tuoi committenti i giusti interventi di efficienza energetica edilizia.

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Segui il trend dell’efficientamento energetico

Secondo un’indagine svolta da Immobiliare.it sulla situazione del patrimonio edilizio italiano del 2015, nel periodo 2005-2015 si è assistito a un drastico calo delle vendite passate da 858.000 a 500.000. Un dato che si traduce con:

• Il progressivo invecchiamento del patrimonio immobiliare italiano.
• Una maggiore attenzione all’efficientamento energetico edilizio piuttosto che alla costruzione di nuovi complessi abitativi.

Il trend emerge anche dall’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano che ogni anno pubblica un report sugli investimenti in materia di risparmio energetico in Italia. Stando all’Energy Efficiency Report di giugno 2017, “nel 2016 il totale degli investimenti in efficienza energetica realizzati in Italia è stato pari a circa 6,1 miliardi di Euro”.

Negli ultimi anni, è dunque profondamente mutato l’approccio verso la casa intesa sia come ricchezza materiale che come sistema capace di coniugare i nuovi stili di vita alle esigenze normative. L’aspettativa dei più esigenti è, infatti, avere una casa passiva, cioè dalle emissioni così ridotte da consumare il 90% in meno rispetto alle case tradizionali e il 75% in meno rispetto alle case edificate secondo la regolamentazione termica in vigore. E per te si prospettano nuove sfide:

• Essere al passo con le novità normative.
• Intercettare nuovi bisogni.
• Offrire soluzioni mirate alle esigenze di nicchie emergenti del mercato.
• Promuovere interventi di ristrutturazione rispettosi della peculiarità dei luoghi, per esempio la riqualificazione di case in borghi e centri storici.

Cenni sulla normativa che regola l’efficienza energetica degli edifici

Ridurre i consumi non è più una scelta ma un dovere perseguito dalla politica nazionale, Europea e mondiale per ridurre l’emissione di CO2 e, in generale, l’impatto dell’uomo sull’ambiente. A questo mirano anche gli interventi di efficientamento energetico in edilizia necessari per ottimizzare il consumo delle risorse energetiche e migliorare il comfort abitativo. Tra gli aggiornamenti più recenti, i decreti recepiti dall’Italia il 1° ottobre 2015 per aderire alla Direttiva 2010/31/CE che chiede a tutti gli Stati membri di conseguire entro il 2020 risparmi di energia superiori al 20%.

Un’altra novità riguarda la normativa entrata in vigore a ottobre 2017, la parte 1 della norma UNI EN 15232 in merito alla prestazione energetica degli edifici attraverso un sistema di controllo combinato noto come building automation, cioè automazione degli edifici. Si tratta di un complesso sistema di controllo intelligente che permette di gestire, in un’unica soluzione, i diversi impianti di un edificio:

• Illuminazione.
• Riscaldamento.
• Condizionamento.
• Anti intrusione.
• Controllo presenze.
• Anti incendio.

Se ben utilizzata, la building automation garantisce risultati importanti in termini di ottimizzazione delle risorse. Per questo è regolamentata da specifici obblighi di legge tra cui quelli definiti dal D.M. 26 Giugno 2015 che prescrive i requisiti minimi sulla classe di automazione edifici, e dal DL 63/2013 sugli edifici ad energia quasi zero – nZEB. Inoltre, tra le norme tecniche di riferimento ci sono le Guide CEI 306-2, 64-100/1, 64-100/2 e 64-100/3 e la norma UNI EN 15232.  

Ristrutturare: il modo migliore per potenziare il risparmio energetico

Guardati intorno: dalla scelta del cibo fino ai mezzi di trasporto, rispetto al passato la società è più attenta ai temi legati alla sostenibilità ambientale. Ogni scelta è fatta nella prospettiva di avere un maggiore rispetto per il territorio e, di riflesso, un risparmio economico più consistente.

Oggi gli italiani sono particolarmente sensibili alla sostenibilità e

riqualificazione degli ambienti domestici e di lavoro. Per costruire o riqualificare la propria casa, le persone cercano un’impresa edile che sappia proporre operazioni di efficienza energetica edilizia a ridotto impatto ambientale e che sia rispettosa delle specifiche esigenze.

In linea di massima, tutti sanno che bisogna intervenire su:

• Involucro edilizio.
• Coibentazione delle pareti.
• Cappotto termico.
• Finestre a taglio termico.

Ma sono ancora poco adottate le soluzioni innovative in cui puoi specializzarti per essere tra i pochi o l’unico a proporre nel tuo territorio servizi come:

• Facciata ventilata dell’edificio, ideale per garantire l’isolamento termico continuo alle costruzioni commerciali o destinate al terziario.
• Intonaci termoisolanti per migliorare la coibenza termica in tutte quelle situazioni in cui non è possibile fare interventi più incisivi.
• Vetri a controllo solare per evitare l’eccessivo calore in estate e usarlo come fonte di calore in inverno.

Pensa, inoltre, alle opportunità di business offerte dalle detrazioni fiscali come l’ecobonus e il sisma-bonus. Quest’ultimo riguarda in particolare la riqualificazione edilizia dei borghi e dei centri storici, e dunque è richiesto da persone che hanno bisogno di professionisti delle costruzioni competenti al punto da proporre soluzioni per sprecare meno energia e che siano rispettose del luogo storico oltre che dell’ambiente.

Tieni d’occhio gli incentivi fiscali perché rappresentano delle vantaggiose opportunità per te e tutto il settore edile, ma solo a patto di conoscere i nuovi materiali da utilizzare e gli interventi davvero migliorativi.

Il risparmio energetico in edilizia non è l’unica leva per la tua attività: scarica la nostra guida e scopri quali sono gli altri trend nell’edilizia che ti aiutano a conquistare nuovi clienti.

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