Corso sicurezza cantieri, un dovere per l’impresa edile

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Pubblicato da Redazione il 17 aprile 2018




Ogni ambiente di lavoro presenta fattori di rischio che possono intaccare la salute e la sicurezza del lavoratore e, come sai bene, questo è particolarmente vero per il cantiere. Non a caso, seguire un corso sicurezza cantieri è un obbligo per i professionisti delle costruzioni.

 

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La normativa di riferimento

 

Il livello di sicurezza di un luogo di lavoro è determinato dagli elementi di rischio: maggiore è la loro presenza e meno è sicuro. In edilizia è sempre alto il rischio di infortuni e malattie professionali dovute, per esempio, al respirare sostanze potenzialmente dannose. Per questo è necessario adottare diverse forme di protezione per i lavoratori coinvolti.

La normativa di riferimento è il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, nome con cui è noto il Decreto legislativo numero 81 del 9 aprile 2008 che nel tempo è stato ampliato con modifiche e integrazioni. Molta parte del Testo Unico è dedicata ai lavori nelle diverse tipologie di cantieri edili e ne stabilisce:

 

  • Definizione delle misure generali di tutela.
  • Obblighi dei datori di lavoro, dei coordinatori e dei preposti alla sicurezza.
  • Piano per la sicurezza.
  • Periodicità delle verifiche.
  • Corso sicurezza cantieri obbligatori per tutti lavoratori.

L'importanza di un corso per la sicurezza nei cantieri

Chi è il responsabile della sicurezza sul cantiere?

 

Tutti sono responsabili della sicurezza e della salute dei lavoratori in cantiere. Nel senso che il lavoro edilizio presuppone l’interazione costante di diversi professionisti e tutti, a vari livelli, sono coinvolti e obbligati a rispettare ruoli e misure di sicurezza per non compromettere gli altri.

A livello legislativo, ogni impresa edile deve fare riferimento al POS – Piano Operativo di Sicurezza – che definisce le responsabilità di ciascuno. Di seguito, un breve cenno ai doveri di ogni figura con il riferimento normativo per approfondire:

 

  • Datore di lavoro (art. 18, D.Lgs. n. 81/2008): designa chi si occupa di evacuazione, misure anti incendio, gestione delle emergenze e del pronto soccorso; dota i lavoratori di DPI – Dispositivi di Protezione Individuale – e monitora affinché tutti seguano i corsi di formazione e sicurezza sul lavoro.
  • Direttore tecnico di cantiere  (Art. 2, co. 1, lett. d) del D.Lgs. n. 81/2008) 
  • Capocantiere e/o preposto (art. 19, D.Lgs. n. 81/2008): nella maggior parte dei casi è il lavoratore con più esperienza, vigila sull’osservanza di quanto stabilito dal POS e dal datore di lavoro a cui riporta aggiornamenti e segnalazioni.
  • RSPP – Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (Art. 33, D.Lgs. n. 81/2008): individua i fattori di rischio dell’ambiente di lavoro, elabora misure di prevenzione e sicurezza, distribuisce materiale informativo e predispone le attività di formazione dei lavoratori.
  • APS – Addetti Pronto Soccorso (Art. 45, D.Lgs. n. 81/2008): oltre a nominare un medico di riferimento, il datore di lavoro prende provvedimenti perché sia possibile intervenire in tempi brevi e in modo efficace in caso di emergenza.
  • API – Addetti Prevenzione Incendi (Art. 46, D.Lgs. n. 81/2008): squadra di lavoratori scelti dal datore per intervenire in caso di incendio, salvataggio, evacuazione e altre situazioni di grave pericolo.
  • RLS – Rappresentante dei Lavoratori (Artt. 47, 48, 49, 50 D.Lgs. n. 81/2008): l’esercizio delle funzioni di RLS è incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione (RSPP). A svolgerle è la persona delegata dal datore di lavoro ad assolvere alle proprie funzioni, tranne quelle non delegabili, come la valutazione dei rischi e la nomina del responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione.

Cicurezza nei cantieri: normativa e obblighi per l'edilizia

Convegni, workshop, corsi: tante occasioni per la formazione

 

Queste occasioni sono importanti perché ti permettono di essere aggiornato su molti aspetti ed essere aggiornato sui trend del momento del settore dell’edilizia.

Acquisire competenze per la sicurezza sul lavoro è un obbligo sancito dal Testo Unico che così definisce la formazione:

“Art. 2. – Processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza“.

Chi ricopre ruoli di responsabilità è obbligato a seguire un percorso di formazione professionale e un corso sicurezza cantieri oltre a eventi di aggiornamento costante. I programmi di formazione abilitano un lavoratore a svolgere determinate mansioni e ne certificano le competenze, mentre i corsi di aggiornamento sono indispensabili ogni volta che alla normativa di riferimento si aggiungono integrazioni e modifiche.

In Italia esistono numerosi enti di formazione e aggiornamento professionale che promuovono convegni, workshop e corsi creati ad hoc per preparare i lavoratori a tutelare la sicurezza e la salute nei cantieri edili, e tenuti da professionisti del settore abilitati all’insegnamento della normativa di riferimento.

Basti pensare all’Inail che promuove convegni, seminari, workshop, studi e ricerche per divulgare la cultura della prevenzione del rischio e le conoscenze nel campo della sicurezza e della salute sul lavoro.

Lavorare in sicurezza è la prima regola da rispettare per il benessere della tua impresa edile. La seconda è conoscere le esigenze del mercato per battere la concorrenza: ti aiutiamo con una guida ai trend dell’edilizia. Scaricala e scopri di più!

 

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