Scopri le novità sulla normativa per l’installazione dei condizionatori

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Pubblicato da Redazione il 17 aprile 2018




Molte persone acquistano i condizionatori e li installano da soli, per risparmiare sul costo di messa in opera. Tale operazione è ora invece disciplinata da una normativa complessa che richiede competenze e, soprattutto, certificazioni che solo un professionista può garantire.

Infatti tra il 2015 e il 2016 sono entrate in vigore nuove norme sull’installazione dei condizionatori, tra cui quella che prevede che solo gli operatori specializzati possano installare gli apparecchi. In caso contrario, gli utenti corrono il rischio di pagare multe salate.

 

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È necessario quindi che tutti (i tuoi clienti, compresi) capiscano che se si cimentano nell’operazione attuano un comportamento sbagliato da molti punti di vista. Non solo applicando l’apparecchiatura in modo scorretto rischiano il suo malfunzionamento e/o la fuoriuscita dei gas fluorurati, dannosi per l’ambiente, ma possono incorrere in sanzioni tra i 500 e i 3.000 euro, azzerando così il risparmio iniziale.

Sono infatti previsti controlli a campione da parte degli enti locali su qualsiasi impianto di climatizzazione e, in caso venga rilevata qualche irregolarità, le sanzioni sono comminate al responsabile dell’impianto, ovvero il proprietario o chi utilizza il condizionatore. Anche gli stessi tecnici che non effettuano i controlli in conformità alla normativa in vigore, rischiano multe salate (dai 1.000 ai 6.000 euro).

Motivo in più per informarti ed essere sempre aggiornato sulle nuove leggi: non solo ne trarrai un beneficio diretto, ma grazie alla tua esperienza e conoscenza del settore potrai aiutare i tuoi clienti a non commettere errori e risparmiare, diventando quasi il loro consulente.

Un buon motivo per farti scegliere, no?


Climatizzatori e non solo: scopri la normativa per installazione dei condizionatori

Il regolamento per l’installazione dei condizionatori

 

Dal primo gennaio 2015 è entrato in vigore il Regolamento (CE) n. 517/2014 che prevede una nuova normativa di installazione condizionatori. Il nuovo regolamento è stato emanato per ridurre il rischio di emissione dei gas fluorurati (F-gas) tramite la corretta gestione dei dispositivi in cui sono impiegati.

Questi gas, infatti, pur non avendo effetto sullo strato di ozono, hanno un elevato potenziale per il riscaldamento globale del pianeta.

La nuova norma di installazione condizionatori non riguarda solo i climatizzatori, appunto, ma anche:

 

  • pompe di calore
  • apparecchiature antincendio
  • celle frigorifere dei camion.

 

La norma inoltre non deve essere rispettata solo dagli installatori, ma anche dai rivenditori, i quali devono:

 

  • avere un registro di vendita in cui sono annotati i dati relativi alla quantità e alla tipologia di F-gas venduti
  • vendere tali gas solo alle aziende che hanno la certificazione o l’attestazione idonea
  • vendere i dispositivi pre – caricati con gas fluorurati (non ermeticamente sigillati) solo a chi dimostra che l’installazione verrà fatta da un’impresa o da un operatore specializzato
  • se l’acquisto è fatto da imprese che eseguono attività di manutenzione o installazione di dispositivi con F-gas, queste devono dimostrare di essere in possesso della certificazione specificata dal DPR 43/12.

 

In pratica, è vietato vendere un condizionatore a un privato in centri commerciali, online, in supermercati, o presso la grande distribuzione, se non dimostra che verrà installato da un operatore specializzato. 

Aiuta quindi i tuoi clienti a redigere l’autocertificazione che dovranno esibire al rivenditore, se intendono acquistare l’apparecchio in autonomia.

Meglio ancora, offriti di occuparti anche della fornitura dell’apparecchio. Sarebbe opportuno infatti che chi comprasse il condizionatore (o qualsiasi impianto di riscaldamento e climatizzazione) fosse direttamente un professionista specializzato e abilitato all’acquisto di dispositivi che contengono F-gas.

Per poter essere considerato un operatore specializzato e poter quindi installare un climatizzatore e rilasciare la dichiarazione di conformità dell’impianto, devi rispettare tutta la normativa di installazione condizionatori e quindi:

 

  • possedere i requisiti previsti dalla lettera C della nuova 46/90 (Decreto 22 gennaio 2007)
  • essere iscritto al Registro Telematico Nazionale delle persone e/o imprese certificate (secondo il DPR n°43 del 27 gennaio 2012)
  • avere la qualifica Fonti energia rinnovabili (FER), (dal 31/07/2016) a norma del comma 1, lett. f dell’allegato 4 del D. lgs n. 28/2011.

 

Le regole riguardano non solo l’installazione, ma anche la periodica manutenzione. Ricorda quindi di rispettare le norme per il rifornimento con gas al momento della riparazione e quelle per lo smaltimento dei gas residui.

Ogni condizionatore con potenza maggiore o uguale a 12 kW deve avere il suo libretto d’impianto, una sorta di carta d’identità, che devi rilasciare ai tuoi clienti. Hai inoltre l’obbligo di trasmettere il rapporto di efficienza energetica all’ente locale che aggiorna il catasto degli impianti.


Tutte le informazioni sull'installazione dei condizionatori

La nuova Norma UNI per gli impianti di raffrescamento

 

Per completezza di informazioni vale la pena citare la Norma UNI per gli impianti di raffrescamento, ovvero la 14825, entrata in vigore il 12 maggio 2016 , titolata “Condizionatori d’aria, refrigeratori di liquido e pompe di calore, con compressore elettrico, per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti – Metodi di prova e valutazione a carico parziale e calcolo del rendimento stagionale”.

La si applica alle unità prodotte in serie definite nella UNI EN 14511-1, con l’esclusione delle unità monotubo, doppio tubo, le unità da armadietto elettrico e per la camera controllata.

Fornisce le temperature e le condizioni a carico parziale e i metodi di calcolo per la determinazione dei seguenti coefficienti:

 

  • prestazione energetica stagionale (SEER e SEERon)
  • rendimento stagionale (SCOP, SCOPon e SCOPnet)
  • efficienza media stagionale per il riscaldamento degli ambienti.

 

Se vuoi saperne di più dei nuovi trend nel settore e dei cambiamenti della professione, leggi la nostra guida: come? Scaricala qui sotto!

 

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