La gestione azienda idraulica, dall’amministrazione alla gestione del personale

Al giorno d’oggi non è più sufficiente che l’idraulico sia un buon artigiano (anche se questo rimane l’aspetto principale per poter esercitare l’attività), ma deve anche saper essere un imprenditore.

Per la buona gestione della tua azienda idraulica, alle tue competenze tecniche devi aggiungere tante altre capacità, come quella di saper gestire i rapporti con i clienti e i fornitori e con tutti gli altri soggetti coinvolti nei lavori (ad es. amministratori di condominio, costruttori edili, architetti, ingegneri, geometri, ecc.). 

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Devi essere in grado di preventivare i costi di un progetto, tenendo conto di tutte le variabili in gioco. Devi saper gestire, motivare e formare i tuoi collaboratori, dall’apprendista all’operaio più esperto, fino alla segretaria. Devi avere capacità di pianificazione dei lavori perché spesso anche una piccola ditta si trova a dover gestire contemporaneamente più interventi, per cui occorre avere una visione complessiva per gestire l’attività nel suo insieme.

In sintesi, la gestione di un’azienda idraulica richiede una base minima di competenze in tante materie differenti, come:

• amministrazione dell’azienda
• sicurezza del personale, dei lavori, ecc.
• informatica (ad esempio devi saper usare un programma gestionale).

Molto importante è anche il rapporto con le banche, necessario per gestire il credito e valutare con oculatezza gli investimenti da effettuare.
Di seguito, alcune tra le più importanti norme da considerare per l’amministrazione della tua ditta.

Norme e adempimenti generali

Numerose sono le leggi e le norme da conoscere bene per lo svolgimento della professione e la gestione dell’azienda idraulica.

Per esercitare alcune o tutte le attività di installazione, ampliamento e manutenzione degli impianti oggetto del decreto 37/08 (ex L. 46/90) devi presentare segnalazione di inizio di attività, indicando le voci per le quali sei abilitato e dichiarando di essere in possesso dei requisiti previsti.
Se la tua è un’impresa artigiana, va presentata direttamente alle commissioni provinciali per l’artigianato, insieme alla domanda di iscrizione al relativo albo per il riconoscimento della qualifica artigiana.

Negli altri casi, devi invece presentarla direttamente alla Camera di Commercio, che provvede all’iscrizione nel registro delle ditte.

Il Decreto del Presidente della Repubblica 43 del 2012 ha poi introdotto le certificazioni F-gas, riguardanti il personale e le imprese che gestiscono i gas fluorurati (f-gas) responsabili dell’effetto serra.
Quindi, se ti occupi anche dell’installazione e manutenzione di apparecchiature come climatizzatori e condizionatori d’aria, devi conseguire anche queste certificazioni. Sono necessarie non solo per essere in regola con le normative, ma anche per consentire un salto di qualità economico e professionale alla tua azienda.

A garanzia della rispondenza alle norme in materia contributiva e a quelle relative alla sicurezza dei lavoratori, ma anche dell’idoneità tecnico – professionale della tua ditta, devi essere regola con alcuni documenti da esibire, all’occorrenza, al cliente.

Tali documenti sono elencati nel Decreto Legislativo 81 del 2008 (il Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro):

• certificazione di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato
• autocertificazione in ordine al possesso dei requisiti previsti dall’allegato XVII del D. Lgs 81/08
• D.U.R.C. (Documento unico di regolarità contributiva)
• autocertificazione relativa al tipo di contratto collettivo applicato
• dichiarazione dell’organico medio annuo
• POS (Piano Operativo della Sicurezza)
• documentazione attestante la conformità alle disposizioni di cui al D. Lgs 81/08 di macchine, attrezzature e opere provvisionali
• elenco dei dispositivi di protezione individuali in dotazione
• attestati inerenti la tua formazione e la relativa idoneità sanitaria previsti dal D. Lgs 81/08.

In passato, molti di questi documenti dovevano essere allegati alle pratiche edilizie. Oggi questo non è più previsto perché la riforma della pubblica amministrazione prevede che sia direttamente questa ad acquisirli autonomamente.

La gestione del personale

La gestione del personale è una delle più importanti aree nella programmazione aziendale di una piccola e media impresa e quindi anche della sua amministrazione.

Le principali attività che rientrano in questo campo sono:

• la selezione e il reclutamento
• la formazione
• la valutazione.

Puoi svolgere direttamente la ricerca di nuove risorse da impiegare o puoi affidarti alle agenzie per il lavoro o a studi di consulenza. Per una buona ricerca risulta in ogni caso fondamentale utilizzare tutti i possibili canali di reclutamento (inserzioni, banche dati, siti web, ecc.).

L’attività di formazione è fondamentale per mantenere competitiva l’azienda. Attraverso la formazione contribuisci a fornire adeguata preparazione ai lavoratori e a mantenerla o migliorarla nel tempo. Non deve riguardare unicamente l’acquisizione di competenze tecniche, ma anche di quelle relazionali e di capacità utili ad affrontare situazioni nuove e impreviste. Anche in questo caso puoi affidarti a terzi: agenzie specifiche, enti pubblici e privati, studi di consulenza. 

Un’altra area importante per la gestione del personale è rappresentata dalla contabilità. Questa riguarda una serie di attività obbligatorie per legge, come:

• l’elaborazione mensile dei cedolini paga
• la liquidazione e i versamenti mensili del modello UniEmens e Cud annuale dei dipendenti
• l’elaborazione del Modello F24 per il versamento delle imposte e dei contributi dovuti
• la denuncia degli infortuni all’Inail e il versamento del premio Inail annuale.

Questa è solo una sintesi delle norme relative alla gestione di un’azienda idraulica. Per una buona amministrazione, ci sono altre questioni da tenere sotto controllo come i nuovi trend nel settore ed i cambiamenti nella professione: scoprili, scarica la nostra guida gratuita!

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