Marketing estetica: i canali su cui fare campagne pubblicitarie

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Pubblicato da Redazione il 17 aprile 2018




Le inserzioni a pagamento rappresentano una soluzione su cui puoi fare affidamento nel marketing per l’estetica: potresti chiederti, però, se sia meglio optare per la pubblicità su Facebook o per quella su Google. I due canali sono una garanzia di successo, ma non è detto che debbano essere alternati: il ricorso all’uno non esclude per forza l’utilizzo dell’altro.

Vediamo ora gli aspetti principali che ti guideranno nella scelta.

 

Promuovi il tuo centro estetico con campagne pubblicitarie su Google e Facebook. Intercetta nuovi clienti e soddisfa i loro bisogni. Scopri utili consigli nella guida

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La pubblicità su Google

 

Se stai pensando di sfruttare le pubblicità su Google per promuovere il tuo centro estetico, devi provare a metterti nei panni di chi usa il motore di ricerca: lì sono presenti solo le informazioni che si stanno cercando, e di certo non si trovano i contenuti ed i formati che ci potrebbero essere su un social network, sia che si tratti di messaggi di amici, di notifiche per le foto, o ancora di post appena pubblicati, e così via.

Il motore di ricerca è un sistema automatico che analizza e fornisce un insieme di dati sulla base di formule che restituiscono risultati in base alla pertinenza. Su Google, il principale motore di ricerca, si attua infatti una politica orientata al punteggio di qualità, il cosiddetto Quality Score, in virtù della quale si cerca di soddisfare il più possibile le aspettative degli utenti (insomma, se un annuncio promette di fornire delle informazioni, tipo “epilazione laser Milano”, tale promessa deve essere mantenuta). Su AdWords, il servizio pubblicitario di Google, la dinamica è la stessa, quindi in base ad alcuni fattori tipo la pertinenza o l’offerta dell’inserzionista, viene determinato l’ordine di comparsa degli annunci.


La pubblicità su Facebook

 

Per le pubblicità su Facebook, il discorso è diverso: un potenziale aspetto negativo è rappresentato proprio dalle ‘distrazioni’ di cui si parlava prima, che potrebbero distogliere l’attenzione dal contenuto delle inserzioni pubblicitarie. Lì le inserzioni sono “camuffate” all’interno della schermata principale di Facebook. D’altro canto, però, Facebook offre una visibilità molto più ampia e continua rispetto a quella di Google: insomma, su un motore di ricerca si finisce solo se si ha bisogno di ottenere delle informazioni, mentre sul social network si va più spesso, anche nei tempi morti, per informarsi o passare qualche minuto di distrazione. È li che si intercetta l’utente che voglio attirare.


Il marketing per estetica su Facebook

 

Su Facebook, inoltre, si contribuisce anche al conseguimento di un altro obiettivo, che è quello della brand awareness, la notorietà di una marca, di un negozio, o di un’attività. Nel momento in cui il nome di un centro estetico suona come familiare, magari perché si è avuto modo di osservare la sua pubblicità sui social, si può essere più portati a visitarlo e a provarlo.

Gli annunci su Facebook, dunque, possono avere tanti scopi:

 

  • favorire un incremento del numero di like alla pagina del centro
  • favorire l’acquisizione di contatti
  • puntare ad aumentare l’interazioni con i post o le conversioni sul sito ufficiale. 

Il tutto in base agli obiettivi che vuoi raggiungere. Per ottenere più clienti ti consigliamo di puntare sulle campagne locali, targettizzando nello specifico un’area, o campagne che puntino alla brand awareness di cui sopra.


"Il marketing per estetica nelle pubblicità sui social"

Le identità di Facebook

 

Su Google gli utenti sono – più o meno – anonimi; su Facebook, invece, sono delle identità con tanto di nome e cognome, foto, gusti personali, e così via. Anzi, è proprio Facebook stesso a scovare e sfavorire quei profili dall’identità nascosta (vedi nome e cognome palesemente fittizio). Questa è la differenza principale che si deve tenere in considerazione nella scelta tra l’una e l’altra tipologia di inserzioni.

Se su Google l’obiettivo è quello di mostrare degli annunci che hanno a che fare con i contenuti presenti su un certo sito, su Facebook lo scopo consiste nell’arrivare ad una fascia di persone ben precisa, identificata in funzione di numerosi parametri tra i quali la zona geografica, l’età, e così via. 

 

 


I pro e i contro

 

Nella scelta tra la pubblicità su Google e quella su Facebook, quindi, devi tener presente che la prima è più facile da gestire, ma probabilmente la seconda – se tenuta sotto controllo in maniera adeguata – si dimostra più efficace.

Il segreto sta proprio nell’essere in grado di monitorare la pagina Facebook: avrebbe poco senso promuoverla se non si fosse in grado di tenerla aggiornata in maniera adeguata. E aggiornarla non vuol dire solo pubblicare contenuti a cadenze regolari, ma anche rispondere ai commenti dei lettori e intrattenere con loro un rapporto il più possibile fidelizzante: è il cosiddetto engagement, l’ingaggio. Certo, devi tener presente che gli utenti dei social network sono potenzialmente imprevedibili, perché possono anche lasciarti opinioni negative o recensioni tutt’altro che lusinghiere. Ma la tua bravura starà anche nel rimediare a questi inconvenienti.


Marketing estetica: non Facebook o Google, ma Facebook e Google

 

Insomma, non ha senso dover decidere tra le pubblicità su Google e quelle su Facebook, dal momento che si tratta di tipologie di inserzioni che hanno finalità differenti. Quelle sul social network sono utili per far conoscere il centro e per migliorare la tua reputazione in Rete, mentre quelle sul motore di ricerca sono più mirate e concrete.

Insomma, i banner di Google o le campagne cosiddette Search (il tuo centro tra le prime posizioni del motore di ricerca) sono in grado di soddisfare esigenze immediate: chi digita “Centro estetico Firenze” si ritrova, oltre ai risultati organici del motore di ricerca, anche le inserzioni delle attività che intendono promuoversi. In altri termini, con AdWords il vantaggio più significativo è rappresentato dalla possibilità di compiere, tramite le inserzioni, degli acquisti diretti (nel caso di un centro estetico, per esempio, la prenotazione immediata di un trattamento).

Gli annunci su Facebook, d’altro canto, possono essere considerati personalizzati, se non addirittura rivolti e concepiti su misura a una platea ben precisa: un grado di targettizzazione che Google AdWords non è in grado di garantire.

Infine, come abbiamo già detto, una volta raggiunti i tuoi clienti li devi saper fidelizzare. Scopri come con la nostra semplice guida: scaricala gratuitamente qui sotto!

 

Promuovi il tuo centro estetico con campagne pubblicitarie su Google e Facebook. Intercetta nuovi clienti e soddisfa i loro bisogni. Scopri utili consigli nella guida

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