Preventivi impianti elettrici: consigli pratici su come realizzarli

La corretta elaborazione di preventivi impianti elettrici è il campo su cui ti giochi la partita per l’assegnazione del lavoro.

Il preventivo è l’ago della bilancia che può far pendere verso un si o un no la decisione del cliente potenziale. La differenza la fa il modo in cui trasmetti le giuste informazioni e la tua capacità di far percepire la qualità del tuo lavoro e la tua affidabilità come professionista. Scopri come trasformare un foglio di carta in un’occasione di business, leggi ora l’articolo!

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Esempio di preventivo impianto elettrico: consigli pratici

Ecco una scena che ti risulterà familiare: ti chiama un potenziale cliente per un sopralluogo, lo effettui e ti fai raccontare le sue necessità e gli racconti di come pensavi di eseguire il lavoro. Vi lasciate con una bella stretta di mano e la sua  richiesta di alcuni preventivi impianti elettrici. Dopo qualche giorno gli mandi la tua offerta, tutto sembra andare per il meglio quando, contro ogni previsione, il potenziale cliente risponde di non essere più interessato adducendo una serie di motivazioni. Cosa è successo? Perché l’interesse iniziale non si è trasformato in incarico? Spesso, a fermare i giochi prima del tempo, è proprio il preventivo. E spesso non è una semplice questione di costi, ma di non essere riusciti a trasmettere, in modo chiaro, le giuste informazioni dando l’impressione di poca professionalità e mancanza di trasparenza.

Se ti stai chiedendo come fare un preventivo impianto elettrico continua a leggere, scoprirai come trasformare un foglio di carta in un’occasione di business concreto.

Partiamo da un presupposto: il professionista sei tu, quindi è plausibile che metà dei termini tecnici utilizzati non vengano capiti e non possono quindi trasmettere quel valore aggiunto che pensavi avrebbe colto il cliente, quindi cerca di essere più semplice possibile nella tua esposizione, evitando inutili tecnicismi.

Attento però anche a non scadere nel banale: il voler sembrare ad ogni costo simpatici e affabili per strappare un sorriso può avere come risultato la creazione di un documento poco affidabile, ne sono esempio i volantini che si trovano in giro, con messaggi “comici” che sono lontani dal comunicare professionalità nella realizzazione dei lavori descritti.

Puoi andare su google e digitare  preventivo impianto elettrico fac simile e trovarne diversi, ma se con i tuoi preventivi impianti elettrici, vuoi portarti a casa dei lavori, personalizzali in modo che siano: 

• Chiari e di facile intuizione
• Dettagliati il giusto 

Evita  le valutazioni approssimative effettuate senza un sopralluogo fatto a dovere, durante il quale analizzerai:

• L’ampiezza della casa
• Il numero dei punti luce
• Fare un elenco delle singole componenti
• Numero dei circuiti interni
• I materiali impiegati

L’ampiezza della casa

Ti sei chiesto quante stanze ci sono e quali sono le caratteristiche degli ambienti? Chiedi come hanno pensato di predisporre le stanze e di cosa hanno bisogno. Ti eviterà spiacevoli incomprensioni.

Valutare il numero dei punti luce

Per un corretto esempio di preventivo impianto elettrico bisogna tenere in considerazione il numero dei punti luce necessari. Si tratta di una fase delicata perché ogni punto può essere composto da interruttori, prese elettriche, lampade, deviatori, invertitori, relé o prese. A questi devi aggiungere la messa a terra dell’impianto, la posa di un citofono e – immancabile – il salvavita.

Fare un elenco delle singole componenti

Come vedi, pian piano che snoccioliamo l’argomento ti rendi conto di quante cose devi tenere a mente e di come sia facile dimenticarsene qualcuna se non abbiamo pensato a procurarci un supporto in cui annotare tutto quello che serve per i preventivi impianti elettrici.

Numero dei circuiti interni

Per mostrare a tutti quanto tu sia un professionista valido che dedica tempo ed energie a progetti fatti ad hoc, fai ben presente il numero dei circuiti interni. Un cliente potrebbe non sapere che le prese non sono tutte collegate tra loro, ma seguono dei circuiti interni alla struttura che permettono di individuare un eventuale guasto (senza compromettere l’intero impianto) e di distinguere i circuiti in cui circola corrente con diverse intensità.

Fallo presente ai tuoi potenziali clienti, puoi star pur certo che saranno elettrizzati dal tuo modo di lavorare.

I materiali impiegati

Hai presente quando si dice che un prodotto è “fatto dai cinesi”? Solitamente si usa questa espressione per indicare un prodotto non di qualità. Sicuramente di prezzo inferiore alla media ma, appunto, fatto con materiali scadenti. Per questo un buon esempio di preventivo impianto elettrico è quello che specifica  quali materiali sono utilizzati, il motivo per cui sono stati scelti e la durata di vita media rispetto ad un prodotto equivalente non di qualità.

Non sottovalutare quei lavori in muratura particolarmente complessi e tieni a mente la differenza tra un lavoro fatto “a vista” ed uno sottotraccia: sono tutte voci che vanno ad incidere e non poco sul costo finale.

Come costruire il documento

Se hai seguito questi punti non ti resta che mettere ora nero su bianco la tua offerta. Sii ordinato e preciso in maniera da trasmettere professionalità anche attraverso un documento digitale o un foglio stampato. Puoi pensare a dei modelli standard ma dedicare tempo ad un preventivo su misura per il cliente è ancora la scelta migliore. Vediamo nel dettaglio quali parti è importante inserire per aumentare le probabilità che il clienti accetti di far eseguire i lavori dalla tua realtà.

Inserisci una scadenza

Partiamo dal presupposto che il mercato è in costante movimento e di conseguenza i prezzi dei singoli materiali possono variare per mille ragioni, la maggior parte dei quali non dipendenti dalla tua volontà. Evita scadenze troppo strette per non far sentire il cliente sotto pressione ed vita anche tempi troppo lunghi. Nel tuo settore una proposta valida per 10 giorni lavorativi è più che ragionevole.

I dati delle parti

Devi sapere immediatamente a chi ti stai rivolgendo, per questo nel preventivo devono essere riportati i dati del cliente come nome, cognome, qualifica, ragione sociale, partita I.V.A ( se è un lavoro per un professionista o un’azienda)., indirizzi e recapiti. Questo ti permetterà, in seguito, di recuperare immediatamente le info della persona senza dover spulciare tra mail, file e quantaltro.

Il dettaglio dei lavori

Il cuore del documento è la descrizione dei lavori che farai in seguito alle valutazioni che hai avuto modo di fare nel corso del soprallugo, i punti che hai letto all’inizio di questo post.Sii chiaro ed evita i tecnicismi.

Il Prezzo

Quello che conta è il prezzo complessivo, per cui indica con un elenco le varie voci e riporta il prezzo complessivo indicando se è comprensivo di I.V.A o meno, a seconda delle disposizioni di legge. Vuoi offrire uno sconto? Bene, ma assicurati che sia ben evidente.
Se si tratta di uno sconto notevole indicalo in percentuale. Se si tratta, invece, di uno sconto di entità minore mostralo come risultato sull’importo complessivo, come spesso succede al ristorante.

Ricordati di ricontattare il cliente

Tieni traccia di tutto quello che fai, segna in un database il giorno in cui hai inviato il preventivo, aggiungi la mail e il numero di telefono del cliente. Questo ti servirà per ricordarti quanto proposto e ti aiuterà a fare un reminder. Se, per esempio, dopo una settimana non hai avuto risposta, puoi inviare una mail, o magari chiamare il cliente per sapere se ha avuto modo di valutare la tua offerta, se ci sono punti che vuole chiarire e chiedergli se ha preso una decisione.

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