Assistenza al paziente chirurgico, un rapporto di fiducia

Il tuo salone di bellezza online


Pubblicato da Redazione il 17 aprile 2018




L’assistenza al paziente chirurgico è un percorso da gestire fin dal primo contatto, prima ancora di cominciare a definire il pre e post intervento.

Il motivo è presto detto: nella maggior parte dei casi, una persona arriva in un uno studio medico estetico perché ne ha sentito parlare bene da un amico e ha cercato riscontro online delle competenze professionali. Se tutte le informazioni combaciano, l’anonimo utente si sentirà rassicurato e pronto a diventare un paziente.

Basta questo a far emergere due punti importanti per te che, in questa fase, devi:

 

  • Trasmettere e comunicare la professionalità che l’utente si aspetta da te.
  • Essere presente online con un’immagine coerente e ben curata.

 

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Affina le tue doti di attento ascoltatore

 

Prima di essere uno specialista dell’estetica sei un medico, un professionista abile ad ascoltare le esigenze di chi si rivolge a te per

trovare la soluzione a un bisogno fortemente sentito, che sia di tendenza o meno.

La propensione all’ascolto è un’abilità apprezzata da tutte le persone, in particolare dai pazienti medici: a chi ti contatta per la prima volta, mostra subito la tua capacità di comprendere i bisogni inespressi ed esplicitali attraverso comportamenti adeguati alla sensibilità di ciascuno.

Se ricevi una mail con la richiesta d’informazioni su uno specifico intervento estetico nota il linguaggio usato, l’intestazione e il saluto finale: ti aiuteranno a capire se chi ti scrive è una persona formale e attenta o se, al contrario, predilige un approccio più amichevole.

Se il primo contatto avviene sui social network, fai caso al canale scelto per scriverti: se l’utente ti invia un messaggio privato potrebbe essere indizio di una personalità riservata, se ti scrive sulla bacheca pubblica probabilmente non ha alcun disagio a parlare apertamente di un intervento estetico.

Se il primo approccio è di persona osserva come il potenziale paziente ti guarda – negli occhi o vagando con lo sguardo? -, su quale sedia preferisce aspettare il suo turno – la più esposta o quella defilata, vicino al tavolino delle riviste? – quale postura assume una volta entrato nel tuo studio – ha la schiena ben dritta o ricurva su se stessa come a proteggersi?

È evidente che gli indizi più efficaci per capire come trattare al meglio un nuovo paziente sono quelli che puoi cogliere di persona, a partire dalla sala d’attesa.


I consigli per un'assistenza al paziente chirurgico attenta e di qualità

Prepara una sala d’aspetto accogliente e rassicurante

 

Studiare l’ambiente della sala d’attesa è un’attività affatto banale nell’ottica di assistenza al paziente chirurgico, e da condividere con tutta l’équipe per rafforzare lo spirito di squadra necessario a gestire al meglio l’operatività della clinica.

Come ogni sala d’attesa medica che si rispetti, anche quella di un chirurgo estetico deve essere accogliente e organizzata per infondere fiducia e serenità ai pazienti.

 

  • Scegli sedie a moduli staccati per evitare il disagio di un contatto forzato tra i pazienti in attesa.
  • Prediligi la seduta imbottita, più comoda di quella in plastica.
  • Colora le pareti con tonalità neutre che rendano luminoso l’ambiente.
  • Esponi il certificato di Laurea in Medicina e Chirurgia Estetica e tutti i più importanti riconoscimenti conseguiti per la formazione continua e l’aggiornamento costante.
  • Mostra fotografie di persone sorridenti, pannelli informativi sulle metodologie eseguite nella tua clinica e i buoni comportamenti post operatori.
  • Predisponi il lavoro della segretaria e del personale in sala d’attesa affinché tutti siano calmi, rassicuranti ed evitino di accavallare gli appuntamenti: una sala d‘aspetto troppo piena genera caos e la sensazione che la relazione medico-paziente sia frettolosa e superficiale.

Pre e post intervento: ecco la migliore assistenza al paziente chirurgico

Resta vicino al paziente anche dopo l’operazione

 

Hai conquistato la fiducia di una persona e arricchito la rubrica con il nome di un nuovo contatto: il più è fatto, ma l’assistenza al paziente chirurgico continua.

Nella fase post operatoria, tu istruisci il paziente su come comportarsi nei giorni immediatamente successivi e la segretaria gli comunica il calendario per i controlli medici di routine.

Approfitta del tempo che intercorre tra un incontro e l’altro e mostrati vicino al paziente, con discrezione:

 

  • Invia una mail per ringraziarlo di aver scelto la tua clinica e fargli conoscere le nuove tecniche adottate dall’équipe.
  • Chiedi la sua disponibilità a mostrare sui social network le foto di pre e post intervento e parlarne sul blog.
  • Proponi una videointervista, da pubblicare sul tuo canale YouTube, che testimoni la sua esperienza come tuo paziente.
  • Renditi sempre disponibile a ricevere le sue telefonate per monitorare gli effetti dell’intervento chirurgico e coltivare il rapporto anche a distanza di tempo.

 

Come vedi, sono tanti gli strumenti che ti aiutano a rendere un utente il tuo nuovo paziente: per conoscerne altri e sapere come usarli, scarica la nostra guida di approfondimento.

 

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