La corretta gestione del magazzino nel negozio di abbigliamento

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Pubblicato da Redazione il 17 aprile 2018




Se cerchi consigli per gestire il tuo negozio di abbigliamento, partiamo da quello fondamentale: molte delle attività che portano al successo si svolgono prima e dopo la vendita. Tra queste, è fondamentale la parte giocata dalla gestione del magazzino, nel quale non solo si possono riporre gli articoli in arrivo, ma anche archiviare quelli che invece rimarranno invenduti.

In questo articolo troverai validi suggerimenti per migliorare la resa del tuo magazzino.

 

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Prima di tutto è consigliabile fare una piccola analisi delle vendite, per poter individuare gli articoli che piacciono di più e, allo stesso modo, quelli che vengono venduti con minore frequenza. Anche l’organizzazione del magazzino dovrà rispecchiare l’andamento della tua attività, in modo da rendere la tua attività di abbigliamento di successo.


1. Ordine prima di tutto

 

Proprio come per il piano di esposizione, quello in cui il cliente entra e può interagire con le merci esposte, anche il magazzino dev’essere ordinato e pulito. Ti suggeriamo di suddividere gli spazi secondo un criterio che potrai scegliere liberamente, che tenga conto non solo dell’indice di gradimento della clientela, ma anche di categorie merceologiche o materiali. Capispalla con capispalla, così come abiti con abiti e calzature con calzature, divisi per modello e a loro volta per taglia: questo tipo di gestione del magazzino di abbigliamento ti permetterà di essere estremamente efficiente sia in occasione di una vendita che nella sistemazione delle merci.

Ottimizzare gli spazi, nell’accogliere e sistemare la merce, significa ottimizzare i tempi (sia di vendita che di gestione del magazzino stesso) ed evitare errori. 


2. Individua i top seller

 

Conoscere i tuoi clienti e le loro preferenze d’acquisto nell’arco della stagione ti permetterà scegliere strategicamente, non solo le merci da ordinare dai fornitori ma anche il loro posizionamento all’interno del negozio e, ovviamente, del magazzino. Il tutto, ovviamente, per un gestire un negozio d’abbigliamento al meglio.

I best seller dovranno infatti essere bene esposti in negozio; le scorte di questi dovranno invece essere riposte in prossimità del piano vendita, in modo da essere facilmente recuperabili quando il cliente le richiederà.

La storia è invece diversa per i prodotti che sono in giacenza da diverso tempo: a meno che si tratti di articoli stagionali, che puoi allora conservare per l’anno successivo, puoi proporli ai tuoi clienti attraverso un sistema di sconti e promozioni. In questo modo libererai gli spazi del magazzino per far posto alla nuova collezione. Ricorda infatti che tenere in magazzino articoli che non potrai più vendere comporta non solo un ingombro inutile, ma anche un costo!


3. Inventari periodici

 

"I consigli per gestire un negozio di abbigliamento"

La classica suddivisione delle stagioni in invernale ed estivo è tipico dei piccoli e medi negozi di abbigliamento, che hanno l’abitudine di inventariare i capi presenti e quelli venduti a cadenza semestrale o annuale, preparando l’allestimento del punto vendita con la merce della nuova collezione. Gestire l’inventario in questo modo presuppone però la chiusura dell’intera attività e l’interruzione delle vendite per un piccolo periodo, con tutti i costi che ne conseguono.

Quello che ti consigliamo è di prevedere degli inventari a rotazione che permettano di monitorare l’andamento delle vendite e la corretta gestione del magazzino. Potrai così capire quali sono i prodotti più venduti, quali quelli di difficile proposta, i capi fallati ed eventualmente i furti.

Se svolgerai quest’attività regolarmente, a cadenza settimanale o mensile, non dovrai più interrompere le vendite, e avrai una panoramica costante sull’andamento del tuo negozio. Questo ti permetterà di prendere decisioni strategiche durante la stagione stessa, ottimizzando ed incrementando il tuo business. 

In riassunto, i vantaggi degli inventari settoriali:

 

  • Richiedono poco tempo, e occupano i momenti “morti” tra un cliente e l’altro.
  • Evitano la chiusura prolungata del punto vendita nel corso dell’anno per inventari generali.
  • Si riducono gli errori di giacenza (che in caso contrario verrebbero individuati solo a fine stagione).
  • Fanno sì che il magazzino sia sempre ordinato per numero di pezzi, taglie e modelli.

"Le attività da pianificare in magazzino per gestire un negozio di abbigliamento"

4. La tecnologia in tuo aiuto

 

L’organizzazione del magazzino e delle scorte contenute al suo interno è stato oggetto di studi sin dalla rivoluzione industriale. Queste ricerche, valide ancora oggi, mettono in luce quanto le scorte non possano essere totalmente eliminate, ed averne un numero ingente comporta bloccare del capitale occupando spazi del magazzino utili.

La tecnologia, oggi evolutissima, può essere di grande aiuto per la tua attività. tutte queste attività e strategie possono essere messe in atto da un unico gestionale. Esistono infatti differenti software che ti permettono di svolgere tutte queste attività in modo ancor più preciso e puntuale, ottimizzandole: ti offrono infatti la possibilità di avere in ogni momento la situazione aggiornata del tuo magazzino, degli ordini e delle giacenze.

Se collegato al registratore di cassa, esso rimuoverà virtualmente il capo dal magazzino nel caso di vendita, e allo stesso modo lo farà rientrare qualora il cliente desiderasse renderlo. Il gestionale potrebbe anche migliorare la gestione dell’agenda e integrare sistemi di comunicazione email ed SMS per aiutarti ad evadere le richieste di clienti e fornitori.

Se hai trovato questo articolo interessante, e vuoi saperne di più, scarica la nostra guida su come sfruttare la tecnologia per gestire il tuo negozio di abbigliamento!

 

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